lunedì 1 giugno 2015

"Il Mio Bizzarro E Amato Modo Di Scrivere..."

Eccoci qua...
Il mio nuovo articolo...
Già...
Oggi parleremo di come sfuggire agli stereotipi più comuni di come scrivere un libro...
(Quando seguire le regole grammaticali e quando non è necessario...)
E di come tradire la perfezione imperfetta impartita dai Dotti con quell'imperfetta perfezione dei nostri pensieri...
Dunque...
Diamoci da fare...
Come sfuggire alle "regole" di come scrivere un libro?
Si sfugge semplicemente pensando che non esistono regole nello scrivere...
Si, avete letto bene...
Ognuno di noi ha uno stile diverso...
Non potrà piacere a tutti, questo è vero, ma sarà il TUO stile...
La grammatica va seguita?
Se proprio vuoi...si.
Ma questo è il bello...
Se proprio vuoi...
Non essere mal propenso nello scrivere un libro, solo perché non conosci le regole grammaticali o non sai scrivere per seri motivi...
Non fare QUESTO errore...
Faccio un esempio...
Vuoi scrivere la storia di un piccolo pirata slovacco adottato da due londinesi benestanti di nome Pavel Liskova...
E non sai assolutamente scrivere in slovacco...
Se nel caso scrivessi "Papel Lischowa" non è la fine del mondo!
Tu scrivi il tuo libro...
Non abbandonare l'idea di scrivere per paura di sbagliare...
Lo giudicheranno, si...
Ma chi giudica un libro, spesso non ha mai avuto il coraggio di scriverne uno, proprio per non essere giudicato...
Il mio libro è ancora in placenta, ma quando lo leggerai, ti accorgerai di quanti errori blasfemi ho sfoggiato...
Alcuni, talmente che erano sfiziosi ed originali, li ho lasciati passare, nonostante me ne fossi accorto...
Ovviamente, attenti a non entrare nel ridicolo...
(Ecco che entriamo nella parte:
Fai gli errori originali, non quelli madornali...)
Se volete scrivere per la vostra amata un "Ti Voglio Bene" su di uno striscione...
E scrivete "Ti voio bene"...
Ehm...
Vabé si è capito...
Scrivete gente, ma come dicevo nel post precedente, non abbiate timore di chiedere aiuto...
Beethoven lo chiese e male non fece...
Quindi, sfuggiamo dalla paura ESTREMA di sbagliare...
Ma se ci sentiamo come quel contadino menzionato all'inizio, carico di fantasia ma che purtroppo dispone di serie difficoltà nello scrivere, non scoraggiamoci...
Poniamoci l'obiettivo di far scrivere a qualcuno ciò che abbiamo macinato nella nostra immaginazione...
Ci proverete?
La scelta è vostra...
Allora...
Che dire invece, della parte più difficile per un neo-scrittore, ossia:
Come spogliarsi dallo stile ritenuto da scrittori famosi di ogni era "assoluta perfezione", e vestirsi della nostra interpretazione più umile di originalità e stile?
Semplice.
Scrivete ciò che volete...
Se in un vostro libro volete scrivere che dei leoni ballano il "Cha Cha Cha" sulle Dolomiti Argentine assieme ai Gufi Spettinati delle Americhe Neozelandesi, potete farlo!
QUESTO È IL BIZZARRISMO, GENTE...
Il mio libro ne è zeppo di queste sconclusionate circostanze...
Sapete cosa mi disse un uomo che si riteneva esperto in letteratura?
"Non ci capisco nulla, cancella questa roba..."
Lo disse perché era "esperto"...
Ma non si spiega perché, quando faccio leggere il mio libro a persone di ogni sorta, non fanno altro che dichiararsi divertite e compiaciute...
Anche gli sconosciuti...
Tutti...
In conclusione Il Mio Bizzarro E Amato Modo Di Scrivere lo metto a disposizione di tutti...
Scrivete, cari Lettori...
Non fermatevi a causa delle regole, no!
Create voi le vostre regole nello scrivere...
Io l'ho fatto e si chiama "BIZZARRISMO"...
A voi la prossima creazione...
Faites Vos Jeux!
John McDillan

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