lunedì 1 giugno 2015

"Idee Vaganti, Come Mine..."

Benvenuti, persone da ogni dove...
Sognatori ad occhi aperti ossia, Daydreamers...
Mi chiamo John McDillan e sono uno strano scrittore di racconti folli ed imperfetti...
Io in realtà...
Non esisto...
Si avete capito bene, cari Lettori...
Sono una maschera, un idea, una percezione...
O come dico nel mio libro:
"Un sospiro..."
Questo mio nome e cognome sono un emblema, un simbolo dedicato a chiunque volesse scrivere...
Anche se teme di esser criticato per le sue imperfezioni dovute ad una mancata elevata istruzione e ci riesce...
Come me d'altronde...
Scrivo ciò che sibila nella realtà in modo bizzarro e irreale...
Sono un pensiero che ha molto da dire...
IL MIO SCOPO?
Incoraggiare...
Aiutare...
Galvanizzare...
CHI?
Tutte quelle persone che vorrebbero tanto scrivere un libro...
E non solo...
Anche quelle che NON vorrebbero mai scrivere un libro nella propria vita...
PERCHÉ?
Perché anche aiutare quelle che NON vogliono scrivere?
Perché in quelle persone, esiste l'assoluta novità...
La purezza delle parole è in loro...
Non mi credete?
Faccio un esempio...
Ha più da scrivere, un essere che come me, assimila la fantasia da una scatola nera che ricicla le solite idee usa e getta...
Oppure uno che IMPASTA la sua immaginazione nel nulla, dal niente assoluto, avendo come musa ispiratrice magari una semplice zappa, un pezzetto di amata terra e qualche seme di specie diversa da spargere qua e là...?
Qualcuno dirà:
"Ma un contadino "ignorante" come può scrivere un libro?
Magari è pure analfabeta...!"
Stolto.
Sei uno stolto...
Sono uno stolto per averlo pensato in passato...
Magari non scriverà di proprio pugno un libro...
Ma stanne certo che la sua fantasia, non ha limiti e potrà condividere idee strabilianti...
Scriverà sui vostri cuori...
Magari ai cuori del mondo...
Se solo qualcuno lo aiutasse a mettere su carta i suoi pensieri...
Perdonatemi, ma Beethoven non smise mica di comporre musica soltanto perché diventò sordo?
Non si fece dare una mano per "esternare" la sua fantasia?
L'immaginazione non ha limiti...
Non esistono "Sognatori Diversamente Abili"...
Se usata bene e con giudizio squarcia ogni ostacolo, ogni impedimento...
Lasciamo che tutti possano "esternare" i propri racconti...
Anche i bambini di 10 anni...
Sapete...
Queste idee gratuite masticate e rimasticate da tutti, e poi proposte con sdegno sul nostro "tavolo delle idee" da pseudi Dottori Dell'Arte...
Non mi dicono più nulla...
Tutto è commerciale...
(Con questo posso far soldi?
Allora va bene, presentiamolo al mondo intero...
Non ne faccio che una lira?
Non è arte...)
Ribelliamoci a questo meccanismo che hanno innestato nelle nostre care menti...
Scriviamo qualcosa di nostro...
Senza paura di sbagliare le congiunzioni, i modi, gli articoli....
Seppur scrivete in modo errato...
Non vergognatevi della vostra cultura!
Scrivete gente!
Vogliamo le vostre poesie!
Non quelle da regalare ai cari cassetti...
Ma quelle da regalare a nostra moglie, ai nostri amici, agli sconosciuti che han voglia di conoscerci ...
Vogliamo gli aforismi...
Non di quelli facilmente "postabili" come stato su di una cartella identificativa di un carcere mentale, comunemente chiamato come "social network"...
Ma di quelli che vogliamo scambiare al mondo intero con la nostra voce!
Scrivete gente!
Scrivete!
E soprattutto...
Fate leggere...
Diventerete ricchi di sorrisi e ammirazioni...
E non è cosa da poco in questo insipido mondo distratto...
State certi...
Io provo una gioia immensa nel far leggere le mie poesie e qualche capitolo in anteprima ai miei cari amici...
Vi aspetto presto!
Vi racconterò in che modo sto scrivendo il mio libro...
"The XVIII", il libro più bizzarro al mondo...
Nonostante io sia un comune "Nessuno"...
Ossia, la persona meno qualificata per scrivere un libro...
Vi aspetto per far vostre le mie esplosive Idee...
Vaganti...
Come mine...
John McDillan

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